Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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La regione

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Sturzo, Luigi 34 occorrenze
  • 1921
  • Opera omnia. Seconda serie (Saggi, discorsi, articoli), vol. iii. Il partito popolare italiano: Dall’idea al fatto (1919), Riforma statale e indirizzi politici (1920-1922), 2a ed. Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2003, pp. 194-231.
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La regione

È uno sguardo d'insieme che bisogna dare per conoscere ed approfondire il problema, il quale oggi non può essere posto nei termini nei quali veniva

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dipendente dallo stato, quella che doveva essere manifestazione e attività amministrativa libera e responsabile. D'altro lato ogni ulteriore forma di

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stato, non poteva essere più disastroso; le condizioni eccezionali durante e dopo la guerra hanno svelato a molti gli errori accumulati in decenni di

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Quale che sia per essere l'esito dell'applicazione della legge 13 agosto, e lo sforzo della commissione consultiva e del comitato interministeriale

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incremento, per la soluzione del grave problema meridionale, che deve essere finalmente affrontato e risolto come problema nazionale».

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«1° — che un largo decentramento amministrativo sulla base della regione, che deve essere costituita come ente autarchico per i servizi

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«Quanto al merito della questione, S. E. Bonomia confermò essere suo preciso intendimento di profittare delle vacanze per preparare un disegno di

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«La circoscrizione politica — egli affermava — che dobbiamo stabilire, non vuol essere frutto di un concetto astratto, ne un'opera arbitraria, ma

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locale, possono essere delegati alla regione o ad organi misti regionali in rappresentanza e nell'interesse dello stato (*)(*) Nel primo studio dell'ente

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per la periferia, e soffrono delle due malattie. Tutte queste costruzioni fittizie dovrebbero essere soppresse e i servizi analoghi passati alle

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universitarie debbono essere autonome e liberamente operanti; lo stato e gli enti locali, compresa la regione, debbono integrarne i mezzi e

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essere unificato con quello dell'agricoltura e del lavoro, e chiamarsi della economia nazionale, e dovrebbe limitarsi a funzioni di statistica, di

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amministrazioni dello stato, come potrebbero essere una specie di consigli misti di finanza presso le intendenze regionali (e a sperare che si sopprimano le

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. All'ente regionale può essere riserbato il controllo di secondo grado sulle opere pie che oggi esercita lo stato (ministero degli interni).

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trasformate; supposto che prevalga (com'è da augurarsi) l'organizzazione commerciale per regioni, devono tali camere essere organo specifico a sé o essere

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vengono ad essere frazionati e svuotati di ogni contenuto politico, e resi nella semplice espressione di classe o categoria o specialità. In questo secondo

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commercio, ovvero la loro funzione dovrà essere riunita alle altre in un'unica rappresentanza organica della regione? Lo stesso è a dirsi per esempio

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lavoratori, senza controbilanciarlo con quello dei datori di lavoro. La scuola non può essere solamente dei tecnici, vi è l'interesse dei padri di famiglia e

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particolari, che non dovrebbero essere puramente consultivi o emanazione, come oggi, dell'organo politico (parlamento) o dell'organo esecutivo (governo), ma

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Così si può concepire una camera economica quale corpo consultivo permanente e sintetico di tutti gli interessi economici, come verrebbe ad essere il

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Per questo io sostengo che la regione da far sorgere deve essere sana, valida, completa, e quindi con la caratteristica fondamentale di ente elettivo

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L'una e l'altra via dovrebbero essere in pratica adottate secondo lo sviluppo e l'attività nelle varie regioni.

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gli organi regionali specializzati autonomi come corpi misti non possono essere veri enti autarchici amministrativi, e quindi cadrebbero

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siano interferenze che isteriliscano alcuna categoria di tributi. Fissata così la caratteristica, io non esito a dire che debba essere la finanza

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; è da osservare che non dappertutto può essere uguale l'interesse o l'utilità del passaggio di questi e di molti altri servizi facoltativi assunti

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potrebbe essere fatto con una enorme riduzione di prefetture e un ampliamento esagerato delle circoscrizioni. Certo, sia alle competenze amministrative e

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e politiche? La questione può essere studiata da vari lati; la parola provincia, oltre che un ente autonomo, indica una circoscrizione politica con a

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Ma ben altre funzioni dovrebbero essere demandate all'ente provincia, rispondenti a necessità organiche della vita locale. In primo luogo

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tendono tutti gli impiegati, non possono essere più assolutamente sopportati dalle limitate finanze locali; sia per l'ampliamento del ritmo della

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e debbono essere funzioni locali, e non più funzioni di stato. Su questa questione occorre anzitutto avere un criterio negativo, non mettere barriere

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Nel discutere se l'ente regione debba essere un organo unitario sintetico (e quindi politico nel senso originario e tipico della parola) ovvero una

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con la storia dei grandi stati e dei grandi imperi. Questo esercizio di virtù, di forza, di attività, di genio non può essere ridotto ad unico centro

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Deve essere ridotta a vera funzione politica e legislativa quella del deputato, e non considerare costui come un agente di favori che devono piovere

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sindacale cooperativo e mutualista, che forma il substrato dello sviluppo sociale moderno, e che non può essere avulso dalle attività della vita

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